BLACKSLASH - Lightning Strikes Again

Iron Shield
Old-School-Heavy-Metal, così si definiscono i Blackslash, energico quintetto proveniente dalla zona della Foresta Nera di Germania. Esistenti dal 2007, e arrivati al loro quarto album con questo "Lightning Strikes Again", in uscita il 4 maggio prossimo venturo per Iron Shield Records (!). Beh, hanno ragione. Più "classici" di loro, credo ce ne siano pochi. E sono serio. Quello che in quasi ogni brano colpisce è l'adorazione che i nostri dimostrano a profusione per l'attacco "Twin-Guitars" su cui si basano le partiture di ogni band Heavy Metal che si rispetti. La coppia di chitarre composta da Christian Haas e Daniel Hölderle ha davvero pochi eguali, oggi giorno, nel riprodurre e far proprio un elemento considerato basilare nel Trademark di Iron Maiden e Judas Priest. Le energiche, ed assieme piacevoli, armonie di primo/terzo grado eseguite all'unisono con due chitarre, e mutuate da elementi musicali di tradizione Classica. E' da ciò che si evince che "Classic Metal" in tutti i sensi, come i Blackslash non c'é nessuno. Certo, potrebbero esserci opinioni di detrattori che potrebbero affermare "ma basta di copiare i Maiden e i Priest"... sono opinioni, certo. Ma qui l'opinione è del recensore, ed è l'unica insindacabile!

Mi sento di promuovere con un ottimo voto i Blackslash perché, innanzitutto, sono di quelle rare bands di grandissima sostanza, che hanno il potere di farci tornare indietro nel tempo al "miglior" 1980 britannico, quando imperversava la "miglior" NWOBHM (ascoltate la voce del bravo singer Clemens Haas, parti corali armoniche comprese, e ditemi se non riecheggia le performance di gente come Joe Elliott, Kevin Heybourne e Sean Harris: se non sapete dove cantano costoro, siete impietosamente bocciati in materia NWOBHM!)... e poi perché, con una tecnica globale ottima ed una produzione cristallina ed assieme moderna ed energica i nostri sono tra i primi in assoluto a rendere di una certa attualità le sonorità del miglior Heavy Metal. Le particolareggiate ed ottime guitar parts di cui sto parlando ottimizzano e nobilitano le composizioni presenti su "Lightning Strikes Again". Quindi, anche la prova "composizione songs accattivanti" è pienamente e brillantemente superata. Qua e là sono anche presenti dei riffs echeggianti un po' di Thrash, credo per rendere il tutto ancora più energico ed assieme variegato. A me vengono quasi le lacrime, perché certa devozione "metallosa" non mi è mai capitato di trovarla altrove. I nostri dimostrano di essere VERO HEAVY METAL, plasmato da pura e solidissima sostanza d'assalto a doppia chitarra, e l'acquisto del disco è caldeggiato a tutti i fans del genere, nonché a chi il genere non lo conosce per nulla ed ha bisogno di un ottimo biglietto da visita per capire di cosa stiamo parlando quando oggi diciamo "Heavy Metal". Bravi ragazzi! Shine on! 

Voto: 9/10

Alessio Secondini Morelli